Search engine optimization, per gli amici SEO. Non chiedete in giro di cosa si tratta, ognuno vi dirà la sua, una specie d’inferno senza che ci siano gironi e peccati associati, ognuno prende la sua strada e il vostro sito intanto si fa un po’ di mesi in Google dance, fino a quando il webmasteramicodisempre vi dirà “ti faccio io il sito”. Da lì si apre un ventaglio di possibilità, la peggiore è senz’altro che un programmatore cominci a scrivere i contenuti delle pagine (a seguire vi offrirà anche le sue competenze come social media manager). Testi come fossero algoritmi, offerte e call to action del tipo 3 x 2 o 2 x 3, tanto fa sempre 6.