C’è chi dice no. E chi si schiera con il sì. È come essere o non essere, bianco o nero, a sinistra o a destra, la comunicazione politica ha le sue regole per guadagnare consenso presso l’opinione pubblica. Non si tratta del lancio di uno snack light o della nuova fanzine per adolescenti. Beh, sarebbe più corretto parlare di “un acquisto d’impulso” sui generis, a pelle, simpatico contro antipatico, one shot. I programmi elettorali vengono dopo, prima l’empatia tra elettori e candidato.