E siamo in zona no profit, qui la situazione è delicata, diffidate di chi imposta queste campagne e strategie di comunicazione come se fossero lamette da barba o plumcake, l’advocacy advertising è cosa totalmente diversa dalla pubblicità prodotto commerciale.
Per rendere l’idea, riprendo le parole del mio professore di latino e greco del ginnasio “Vitulano, ti do un consiglio, impara bene. Se non lo fai, la fatica per recuperare sarà doppia: dovrai prima cancellare la nozione sbagliata e poi imparare la nuova”.
Stesso discorso per le campagne sociali, se c’è bisogno di modificare percezioni errate o sensibilizzare su determinati argomenti, sarà necessario partire da un dato di fatto principe: modificare gli atteggiamenti di noi esseri umani ha bisogno di “doppia fatica”, come sopra. Grazie professore!